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List:       kde-i18n-it
Subject:    Storie d'amore e d'anarchia
From:       Andrea Celli <andrea.celli () libero ! it>
Date:       2003-09-29 20:52:08
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Era il titolo di un vecchio film, di cui non ricordo la trama.
Il titolo però si adatta abbastanza bene agli ultimi flame di
questi giorni.
Anarchia, perché era il titolo del messaggio che ha innestato il discorso
e descrive abbastanza bene lo scombussolamento che Daniele ha
causato. D'altra parte un mio vecchio amico anarchico mi dice sempre 
che il modello di sviluppo del Free Software assomiglia dannatamente
ai loro ideali utopistici.
Amore, perché in fin dei conti, non avendo motivazioni economiche
dirette, se ci sobbarchiamo tutto questo lavoro, con relative nottate,
lo facciamo perché amiamo il pinguino e la filosofia che c'è sotto
al suo modello di sviluppo. Poi, la foga della lite mi sembra 
proprio caratteristica. :-)

Daniele ha messo una bomba, ha fatto il botto poi però non ha
saputo spiegare bene le ragioni del malessere che lo ha spinto
a comportarsi così. Si è limitato a proporre delle nuove
"tavole della legge" che, come tutte le norme rigide, sono
state subito subissate da critiche e rischiano di essere
peggiori del "male".

Per esempio, non si è mai verificato un caso di abbandono "repentino" 
di un PO alla sua sorte. La chiamata alle armi che Andrea fa prima di
ogni release ha sempre permesso i dare un traduttore attivo
e confermato recentemente nel momento di effettivo bisogno.
A nessuno importa che in questo momento ci siano 84 "buchi"
in libkdegames.po. Quindi non ha nessun senso imporre
alla gente di togliere un fuzzy alla settimana per non perdere
il pacchetto. Poi, come la si mette con i doc? Non possono
andare in CVS finché non sono completati.

Invece, rileggendo la lettera che ha inviato in lista e una simile che
mi ha inviato privatamente, credo di immaginare cosa gli "rode"
e cercherò di esporlo in modo più articolato.
Poi, se non ho capito nulla e lui la pensa in modo
totalmente diverso, vuol dire che sto esponendo dei dubbi
che ogni tanto fanno capolino nella mia mente bacata. :-)

Il punto essenziale dello sviluppo a "bazar" di Linux è la
capacità di collaborare ad un livello sostanzialmente paritetico 
tra molte persone. Quando si sviluppa un software ci si incontra su
una ML. Qualcuno propone una patch o qualcos'altro.
Tutti ne discutono, tutti la compilano e la testano, decidono
se vada implementa o elaborano nuove soluzioni ...

Da  noi, invece, ognuno è responsabile di uno o più PO,
se lo coltiva come un orticello privato. È  molto raro che si apra
una discussione in lista su come tradurre qualcosa. La mia 
impressione è che la collaborazione, sia a livello di produzione
che di verifica, sia molto scarsa.
Questo non succede perché siamo stupidi, cattivi o gelosi del
nostro potere assoluto sulle traduzioni di cui siamo responsabili.
Succede per una marea di buoni motivi, gran parte dei quali 
sono stati riportati nelle risposte date a Daniele. Brutalmente,
io li riassumerei dicendo che il tradurre è diverso dallo sviluppare software.
Quindi ha senso che la traduzione di un documento, o di un gruppo
omogeneo di documenti, sia centralizzata su una sola persona.
Però non dobbiamo dimenticarci che siamo un gruppo di
"individui" che lavorano ad un progetto comune e dobbiamo
evitare i rischi di scarsa omogeneità o qualità che sono insiti
in un lavoro troppo individuale.

Come li hanno superati gli altri gruppi di traduzione?

Di quelli che conosco, posso dire che Mandrake sta decisamente peggio di noi. 
:-((
Il gruppo GNU, invece, direi che sta un po' meglio.
Loro hanno l'abitudine di inviare in lista la traduzione appena fatta
e di discutere pubblicamente le eventuali correzioni da apportare.
Questo porta ad un'effettiva collaborazione di tutti ed a un buon 
livello qualitativo delle traduzioni. Ovviamente, hanno altri difetti su cui
non voglio dilungarmi.
Purtroppo, il loro modello è inapplicabile per noi. Il fatto che abbiamo
una release ci costringe a terminare le traduzioni negli ultimi 15
giorni. Se aprissimo contemporaneamente una discussione su 62.262
messaggi di GUI, più quasi altrettanti di DOC, usciremmo pazzi.

Una proposta potrebbe essere quella di effettuare una correzione
pubblica nei tempi "morti" tra una release e l'altra. Si potrebbero porre
in discussione ogni settimana dei blocchi "ragionevoli". Ci vorranno 
sicuramente parecchie release prima di "finire" il lavoro. Che dovrebbe
ripartire immediatamente. Pero, sono convito che una discussione sui
un pacchetto porterebbe benefici anche su tutti gli altri. Quello che
ciascuno di noi imparerebbe dal confronto reciproco, sarebbe 
ben presto riversato anche sulle proprie traduzioni.

Altre proposte? 

ciao, andrea c.

_______________________________________________
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http://mail.kde.org/mailman/listinfo/kde-i18n-it
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