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List:       kde-i18n-it
Subject:    Re: Storie d'amore e d'anarchia
From:       Luciano Montanaro <mikelima () virgilio ! it>
Date:       2003-09-30 8:26:24
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On Monday 29 September 2003 22:52, Andrea Celli wrote:

Bravo Andrea!
Avevo anch'io in mente di scrivere sulla mailing list sostanzialmente quello 
che hai scritto tu. Anche a me in questi giorni è venuto in mente il modello 
a Bazaar che sta funzionando così bene per lo sviluppo di KDE, e che qui non 
è applicato -- forse --- abbastanza. 

Solo che, pur pensando che un modello a Bazaar potrebbe essere utile, non 
vedevo in che modo applicarlo al nostro caso, o che cosa poter suggerire in 
tal senso.

> Il punto essenziale dello sviluppo a "bazar" di Linux è la
> capacità di collaborare ad un livello sostanzialmente paritetico
> tra molte persone. Quando si sviluppa un software ci si incontra su
> una ML. Qualcuno propone una patch o qualcos'altro.
> Tutti ne discutono, tutti la compilano e la testano, decidono
> se vada implementa o elaborano nuove soluzioni ...
>
> Da  noi, invece, ognuno è responsabile di uno o più PO,
> se lo coltiva come un orticello privato. È  molto raro che si apra
> una discussione in lista su come tradurre qualcosa. La mia
> impressione è che la collaborazione, sia a livello di produzione
> che di verifica, sia molto scarsa.
> Questo non succede perché siamo stupidi, cattivi o gelosi del
> nostro potere assoluto sulle traduzioni di cui siamo responsabili.
> Succede per una marea di buoni motivi, gran parte dei quali
> sono stati riportati nelle risposte date a Daniele. Brutalmente,
> io li riassumerei dicendo che il tradurre è diverso dallo sviluppare
> software. Quindi ha senso che la traduzione di un documento, o di un gruppo
> omogeneo di documenti, sia centralizzata su una sola persona.
> Però non dobbiamo dimenticarci che siamo un gruppo di
> "individui" che lavorano ad un progetto comune e dobbiamo
> evitare i rischi di scarsa omogeneità o qualità che sono insiti
> in un lavoro troppo individuale.
>
> Come li hanno superati gli altri gruppi di traduzione?
>
> Di quelli che conosco, posso dire che Mandrake sta decisamente peggio di
> noi.
>
> :-((
>
> Il gruppo GNU, invece, direi che sta un po' meglio.
> Loro hanno l'abitudine di inviare in lista la traduzione appena fatta
> e di discutere pubblicamente le eventuali correzioni da apportare.
> Questo porta ad un'effettiva collaborazione di tutti ed a un buon
> livello qualitativo delle traduzioni. Ovviamente, hanno altri difetti su
> cui non voglio dilungarmi.
> Purtroppo, il loro modello è inapplicabile per noi. Il fatto che abbiamo
> una release ci costringe a terminare le traduzioni negli ultimi 15
> giorni. Se aprissimo contemporaneamente una discussione su 62.262
> messaggi di GUI, più quasi altrettanti di DOC, usciremmo pazzi.
>
> Una proposta potrebbe essere quella di effettuare una correzione
> pubblica nei tempi "morti" tra una release e l'altra. Si potrebbero porre
> in discussione ogni settimana dei blocchi "ragionevoli". Ci vorranno
> sicuramente parecchie release prima di "finire" il lavoro. Che dovrebbe
> ripartire immediatamente. Pero, sono convito che una discussione sui
> un pacchetto porterebbe benefici anche su tutti gli altri. Quello che
> ciascuno di noi imparerebbe dal confronto reciproco, sarebbe
> ben presto riversato anche sulle proprie traduzioni.
>

Questa proposta è stata fatta, e parzialmente applicata (la 'revisione delle 
traduzioni') almeno per quanto mi riguarda. Nell'ultimo anno è stata 
apportata qualche correzione. Sono anche andato avanti parecchio nella 
traduzione della documentazione...

Un problema che personalmente ho è che il tempo e la voglia di dedicarmi alle 
traduzioni di KDE sono limitati, e non necessariamente coincidono con l'epoca 
del rilascio di kde. Visto che mi occupo principalmente di documentazione, 
questo non è un problema, semplicemente le versioni .1 , .2 e .3 avranno un 
po' più di doc di prima. 

E' un problema il fatto di non avere le traduzioni dei messaggi del pacchetto 
di cui traduco il manuale, però.

Un altro problema, che magari è solo mio, è che secondo me la mailing list è 
sottoutilizzata: sarebbe bello sapere quando un certo file è stato tradotto,
per esempio.

Ultima cosa: i traduttori "nuovi" dovrebbero passare un test d'ammissione.
Ad esempio, se non si è mai tradotto per KDE, non si può richiedere più di un 
file... Un sacco di file sono "assegnati" a persone che poi non hanno fatto 
niente...

> Altre proposte?
>
> ciao, andrea c.
>
> _______________________________________________
> Traduzioni di KDE in italiano: http://i18n.kde.org/teams/it
> http://mail.kde.org/mailman/listinfo/kde-i18n-it

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