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List:       kde-i18n-it
Subject:    Re: Proposte sul Wiki: chi ha qualcosa contro parli ora...
From:       Marco Poletti <poletti.marco () gmail ! com>
Date:       2010-02-17 20:21:16
Message-ID: ae2276fe1002171221r679132a0t6bc9e918ed1e064b () mail ! gmail ! com
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Il 17 febbraio 2010 20.53, Federico Zenith
<federico.zenith@member.fsf.org> ha scritto:
> In data mercoledì 17 febbraio 2010 09:04:11, Marco Poletti ha scritto:
>> peer -> controparte:
>> preferisco lasciarlo invariato, non mi viene in mente una traduzione
>> decente :-) Traducendo con nodo si perde significato (i peer sono i
>> nodi che non hanno ancora completato il trasferimento).
>
> Dipende dal contesto. In Kopete, per esempio, si parla di «peer» nel senso
> della persona con cui si parla (per questo «controparte» mi sembra buono, in
> questo caso). Nicola ha ragione a tradurre con qualcos'altro in KTorrent.
>

Non sapevo di questo uso in Kopete, sono d'accordo di tradurlo in questo caso.

> Tra l'altro in KTorrent vengono elencati tutti i nodi nella scheda «Peer», non
> solo quelli che stanno trasferendo qualcosa. Se la differenza che indichi c'è,
> non è nota a chi scrive KTorrent, e di certo era ignota a me; non dico sia
> sbagliata ma forse chi usa il termine (che di certo è popolare) lo abusa
> volentieri.

In KTorrent usano Leecher con questo significato, tradotto con Ricettori.
Ho visto Peer usato con quel significato in Azureus (ora Vuze), un
altro programma per torrent.

Dando un'occhiata a Wikipedia, però, dà ragione a voi.

[QUOTE]
A seeder is a peer that has a complete
copy of the torrent and still offers it for upload.
[/QUOTE]

Quindi quello che ho detto si riferisce probabilmente al solo Vuze,
lasciatelo perdere :-).

>> Hot New Stuff -> novità
>> Mettendo questo nel glossario non si rischia poi che qualcuno traduca
>> il nome dell'infrastruttura «Get Hot New Stuff» ?
>
> Era questa l'idea…
>

Ma i nomi propri si devono tradurre? A me sembrava di no.
Magari se è su un pulsante ok, ma nella documentazione io lo lascerei
così (e quindi non andrebbe nel glossario).
«The Get Hot New Stuff framework» -> «L'infrastruttura Ottieni Novità»
??? che brutto... (IMHO)
Se è da tradurre, comunque, va bene come traduzione IMHO.

>> marker -> indicatore, segnale, segnalatore:
>> Io metterei «marcatore», è più simile all'originale sia come parola
>> sia come significato.
>
> A me fa tanto venire in mente i cagnolini che marcano il territorio... ma
> forse sono solo io. Comunque per questo termine c'è di solito abbastanza
> libertà di scelta visto che i termini per tradurre sono essenzialmente
> sinonimi. Lascerei al singolo traduttore il compito di scegliere quale renda
> meglio.

Sì, se non si trova un accordo (quasi) unanime, la strada giusta è
lasciar libertà di scelta.

>> Intanto che ci siamo, metterei anche «markup» (vediamo poi come
>> tradurlo in base a come abbiamo tradotto marker).
>
> «Markup language» l'avevo tradotto secoli addietro come «linguaggio a
> marcatori», ma stiamo parlando dei primi anni del secolo...
>
> Ciao,
> -Federico
> _______________________________________________
> Traduzioni italiane di KDE: http://kde.gulp.linux.it
> https://mail.kde.org/mailman/listinfo/kde-i18n-it
_______________________________________________
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